RASSEGNA

La rassegna per questa prima edizione vede come protagonista principale proprio il luogo che la ospita e prende il titolo di Castel Volturno Città di Cinema: 1967-2018 da Stasera mi butto a Il vizio della speranza. Cinquant’anni di cinema Domiziano.

Raccontare una città attraverso i film girati sul suo territorio e contemporaneamente raccontare le stesse pellicole leggendo la storia della città in cui sono ambientate, ottenendo il medesimo risultato.

A Castel Volturno è possibile. Gli ultimi cinquant’anni della città Domiziana sono cristallizzati in numerose produzioni cinematografiche interamente o in parte girate alla foce del fiume Volturno. Ad esse sono affiancati altrettanti film documentari e  reportage giornalistici che hanno raccontato precisi momenti storici del territorio.

Produzioni diverse ma che hanno un elemento comune: il fascino quasi ossessivo dei loro registi, fotografi, scenografi, giornalisti, produttori e professionisti vari per l’eterogenea Costa Domizia e l’aver saputo adeguare i singoli lavori ai numerosi e talvolta repentini cambiamenti succedutesi in zona. Intanto nuovi film sono in produzione per quella che di fatto è diventata “Castel Volturno città di cinema” e ci chiediamo come saranno i soggetti e le sceneggiature dei futuri lavori cinematografici ambientati nei prossimi cinquantanni alla foce del fiume Volturno.

Seguendoli si avrà la cifra pressappoco esatta di quella che sarà l’Italia, perché il cinema racconta Castel Volturno, ma Castel Volturno attraverso il cinema racconta tutti noi.

La rassegna prevede la proiezione di alcune di queste opere presso la Sala Consiliare del Comune di Castel Volturno.

Apparently we had reached a great height in the atmosphere, for the sky was a dead black, and the stars had ceased.

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